Abbiamo letto lo splendido brano che racconta la creazione del mondo. Qualcuno un po' sprovveduto pensa che la Bibbia dica che Dio ha creato il mondo in sei giorni. In realtà quello che abbiamo letto è riassunto di un inno che veniva letto nel tempio di Gerusalemme ogni settimana: ogni giorno della settimana venivano citate alcune delle cose meravigliose che Dio ha creato e si concludeva sempre citando il giorno della settimana (in ebraico i giorni della settimana sono appunto il primo giorno, secondo giorno, terzo giorno, fino al sabato). Quindi i giorni che vengono citati non sono riferiti alla creazione ma sono riferiti al giorno in cui veniva letta quella strofa dell'inno. Quindi se vi facessero la domanda è vero che la Bibbia dice che Dio ha creato il mondo in sei giorni voi dovreste rispondere: no, non è vero, la Bibbia non dice questo. E che cosa dice questo brano meraviglioso? Dice la gioia di Dio nel crearci e nel creare l'universo. A Dio piace fare le cose belle tanto che ogni tanto si ferma a contemplare quello che ha fatto e dice "che bello". Nel brano c'è scritto: "e Dio vide che era cosa buona". Ma il termine ebraico vuol dire bello. Quindi questo brano ci trasmette lo sguardo di Dio sul mondo e su di noi, uno sguardo gioioso, uno sguardo che si stupisce, uno sguardo che ci vede belli, uno sguardo innamorato delle cose, della vita, delle persone. Tra le cose belle che Dio ha creato si è divertito specialmente a creare la vita. A Dio la vita piace un sacco. E quando ha creato noi, ci ha fatti a sua immagine, dopo non c'è scritto "e vide che era cosa buona", ma c'è scritto e vide che era cosa "molto buona". Cioè Dio trova tutto l'universo come una cosa bella, ma quando guarda noi ci vede più che belli: ci vede bellissimi. Dio è innamorato di noi. Dio gioisce per noi perché ama la nostra vita. Dio vuole solo la vita e non vuole la morte. Certo Dio non ha potuto ancora crearci più forti della morte perché sapeva che il peccato ci avrebbe resi pericolosi per noi stessi e per gli altri. Ma questa è solo una situazione provvisoria. La morte non fa parte del piano di Dio. La creazione di Dio non è completa finché la morte non viene sconfitta. Solo con la resurrezione di Cristo che ha sconfitto la morte la creazione di Dio è compiuta. Gesù è risorto, la morte non ha più potere su di lui. E un giorno noi saremo come lui. Saremo immortali. E allora la gioia di Dio sarà completa. Perché Dio è il Dio della vita. Possiamo quindi dire che la creazione di Dio si è conclusa solo nella notte di Pasqua quando Cristo è risorto. La gioia di Dio di questa notte è veramente la gioia completa. Soprattutto perché quella stessa risurrezione Dio la vuole donare a ciascuno di noi. Questa notte è Dio dice: "li ho fatti bellissimi, sono meravigliosi, meritano di essere più forti della morte, meritano di vivere per sempre, perché sono miei. Mio figlio Gesù che è diventato uno di loro è risorto e anch'essi risorgeranno”. Non senti la gioia di Dio di questa notte? Non senti lo stupore di Dio? Non senti il tuo amore per te? Dio ci ama così tanto che ha voluto diventare uno di noi per sconfiggere la morte. Non vedi come è bello il progetto della creazione di Dio? È meraviglioso! Guarda a Gesù risorto e vedrai la bellezza della creazione di Dio completa al 100%. Guarda a Gesù risorto e grida: “Che bello, anche io sarò come lui!”.